Il naso svolge l’importante funzione di filtro e termo-umidificazione dell’aria che arriva ai polmoni. Allo stesso tempo, l’epitelio di rivestimento delle vie aeree ha un ruolo immunitario di primaria importanza, essendo la prima linea di difesa verso ciò che rappresenta il contatto con l’esterno. In alcuni casi, però, la respirazione è ostruita, con conseguenze sulla qualità della vita. Le cause di ostruzione respiratoria nasale possono essere molteplici e secondarie a un difetto anatomico oppure a una problematica infiammatoria. Le cause più frequenti sono l’ipertrofia dei turbinati nasali, la deviazione del setto nasale, collasso della valvola nasale, ipertrofia delle adenoidi, rinite allergica o non allergica… L’ostruzione respiratoria nasale deve essere misurata e quantificata con la rinomanometria: un esame semplice, indispensabile per quantificare il grado di resistenza al flusso di aria in inspirazione ed espirazione nelle due fosse nasali.
Essa certifica che una deviazione del setto nasale corrisponda effettivamente a ostruzione respiratoria nasale. Identifica allo stesso tempo quali strutture fra setto nasale, turbinati inferiori e valvola nasale siano maggiormente responsabili di ostruzione respiratoria, consentendo di pianificare nel modo corretto la soluzione chirurgica. L’uso quotidiano di lavaggi nasali con soluzione fisiologica favorisce la diluizione del muco e la rimozione di sostanze irritanti o allergeni inalati. Riduce pertanto lo stato infiammatorio della mucosa agevolando il meccanismo di auto igienizzazione della mucosa. I cerotti nasali sostengono la valvola nasale, in particolare evitando il collasso delle cartilagini alari. L’indicazione al loro utilizzo è successiva a una visita specialistica, e alla rinomanometria. Gli spray nasali devono essere manipolati con attenzione e sotto controllo medico. Lo spray decongestionante è tanto efficace quanto potenzialmente dannoso. Deve essere utilizzato per periodi brevi. L’assuefazione ne riduce l’efficacia, e si correla a danni.