Il fumo di sigaretta, contrariamente a quanto spesso viene detto, non è un vizio. Quando ci si riferisce a un vizio, infatti, ci si riferisce a qualcosa che può essere modificato, mentre il tabagismo è un meccanismo di dipendenza innescato da una vera e propria droga, la nicotina. La nicotina è una sostanza in grado di indurre una dipendenza sia fisica, sia psicologica. Il meccanismo della dipendenza fisica è responsabile della crisi di astinenza, quindi dell’insorgenza di una serie di sintomi e disturbi come ansia, agitazione e irritabilità, che si verificano nel momento in cui una persona prova a smettere di fumare. La dipendenza psicologica è invece indotta dalla capacità della nicotina di legarsi ad alcuni recettori, i recettori nicotinici, che provocano il rilascio dei cosiddetti “ormoni del buon umore”. Si tratta di ormoni con effetto anti ansiogeno e antidepressivo, per cui la persona che fuma si sente momentaneamente gratificata.
Come fare per smettere? → una volta attivati i recettori nicotinici, questi restano dormienti anche se la persona successivamente smette di fumare: c’è quindi sempre il rischio che si riattivino successivamente, fumando anche una sola sigaretta. Bisogna inoltre considerare che la decisione di smettere di fumare è difficile da prendere, perché si scontra con la dipendenza psicologica, ossia la momentanea gratificazione data dalla sigaretta. La paura di perdere quella che viene definita “stampella psicologica”, infatti, è molto forte e prevale anche sulla consapevolezza dei rischi per la salute associati al fumo di sigaretta. Per questo motivo può essere utile farsi seguire in questo percorso in un Centro Antifumo. I Centri Antifumo sono ambulatori dedicati, con medici specializzati, terapeuti e counselor in grado di fornire tutto il sostegno, anche psicologico, per aiutare le persone a smettere di fumare. Al Centro Antifumo si può tornare tutte le volte che è necessario, anche se si è già smesso una o più volte di fumare ma si è ricaduti nella dipendenza.